Simon and Garfunkel : “7 o clock silent night”
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L’histgeobox, 14 maggio 2009 (trad. ossin)
Simon and Garfunkel : “7 o clock silent night”
Una delle grandi canzoni politiche degli anni pre-sessantotto è un montaggio di Paul Simon del 1966: 7 o clock silent night. In primo piano si ascolta il duo intonare la ninnananna “Bianco Natale” (Silent night), mentre in sottofondo (bisogna tendere bene le orecchie), la voce di un giornalista informa sulle notizie del giorno, una più sinistra dell’altra. Si capisce che si tratta di una trasmissione del 3 agosto 1966, perché quello fu il giorno in cui morì Lenny Bruce. Torniamo su quel periodo agitato.
“Lenny Bruce è morto”
La foto segnaletica di Lenny Bruce
Nel corso degli anni 1950 e 1960, questo attore ha interpretato molti stand-up di profonda critica sociale degli Stati Uniti. Con le sue provocazioni, egli ha scioccato “l’America profonda”. Trattava argomenti tabù come l’omosessualità, la religione, le droghe, il razzismo. Ben presto le autorità cominciarono ad interessarsi molto da vicino di lui. Fu così oggetto di inchieste giudiziarie, accusato di linguaggio sboccato, oscenità in scena e possesso di stupefacenti. Nel 1964 vi fu una mobilitazione di artisti in suo favore, come risulta da una petizione firmata, tra gli altri, da Allen Ginsberg, Woody Allen, Bob Dylan, Norman Mailer… Non servì a nulla, e nonostante la garanzia della libertà di espressione sancita nella Costituzione (primo emendamento), Lenny Bruce venne condannato a quattro mesi di prigione.
Il 3 agosto 1966, venne ritrovato morto a casa sua, per overdose di morfina.
“King (…) conta di tornare a Chicago”
Il 5 agosto 1966, MLK colpito da un proiettile
durante una delle marce che organizzava a Chicago
Dopo avere percorso in lungo e in largo tutto il Sud degli Stati Uniti e avere ottenuto risultanti importanti nei confronti dei rednecks (abitanti razza bianca del sud degli Stati Uniti, ndt) più ottusi, Martin Luther King si rese conto che le grandi leggi anti-discriminazione (civil rights act del 1964, Voting rights act del 1965) non avevano per nulla migliorato le condizioni di vita dei neri dei ghetti. Allora spostò la sua iniziativa verso il centro, nei quartieri poveri delle grandi città del nord, e si stabilì a Chicago. In questa grande metropoli la segregazione aveva prodotto un doppio sistema di educazione, una doppia economia e un doppio mercato immobiliare.
Per otto mesi King si scontrò con le violenze dei razzisti bianchi e, fatto nuovo, anche con l’ostilità dei Neri che cointestano la sua strategia non violenta. King non aveva più di fronte a sé quei buffoni razzisti rurali coi quali si era scontrato nel Sud (Connor a Birmingham, per esempio), ma istituzioni astratte.
Nell’estate del 1966, la tensione era palpabile nei grandi ghetti neri di Chicago. A luglio, la polizia prese l’iniziativa di chiudere gli idranti antincendio, che gli abitanti usavano per rinfrescarsi. Subito scoppiarono delle rivolte, che provocarono due morti e centinaia di arresti. King percorse in lungo e in largo tutti i ghetti, implorando i rivoltosi a smetterla.
Contemporaneamente, organizzava molte marce nei quartieri bianchi, abitati da Polacchi, Tedeschi e Slavi. A inizio anno, rese nota la sua intenzione di recarsi a Cicero, un sobborgo operaio di Chicago, dove imperversava il più implacabile razzismo. Nel 1951, l’arrivo di una famiglia nera nel quartiere aveva provocato una vera e propria rivolta. Se si fosse consentito ai Neri di lavorare a Cicero, nessuno più vi avrebbe abitato. Lo sceriffo locale subito definì l’iniziativa di King come suicida. Il sindaco Daley, terribilmente inquieto per l’iniziativa del pastore, si decise ad avviare dei negoziati, che si risolsero con qualche promessa, ma che non convinsero per niente le organizzazioni nere più virulente, che presero a contestare sempre più apertamente la strategia di King (CORE, SNCC).
Tumultuosa manifestazione degli abitanti bianchi del quartiere Cicero.
La protesta è contro il trasferimento nel quartiere di una famiglia nera
Richard Speck (1941-1991) era un serial killer che compì un massacro nella casa in cui abitavano diverse studentesse di medicina.
Otto vittime di Speck
“I manifestanti sono stati espulsi con la forza dalla sala delle audizioni”
La penultima strofa della canzone evoca il famoso Comitato per le attività anti americane, che aveva il compito di braccare chiunque contestasse, da vicino o da lontano, pacificamente o meno, il “modello americano”. Questa istituzione conobbe il suo momento di gloria al tempo della caccia alle streghe.
A partire dalla fine degli anni 1960, le inchieste che avviò contro gli hippie contribuirono a screditarlo. La derisione e l’ironia utilizzata dagli hippie durante i processi finirono col ridicolizzare l’accusa.
“Nixon ha anche affermato che l’opposizione alla guerra nel paese è l’arma più potente puntata contro gli Stati Uniti”
Per concludere, ricordiamo che il clima pre-rivoluzionario che si impose negli Stati Uniti alla fine degli anni 1960 venne sapientemente strumentalizzato dal candidato repubblicano alle presidenziali del 1968, Richard Nixon. Egli intese rappresentare “un’altra voce, una voce tranquilla nel tumulto della crisi. E’ la voce della grande maggioranza degli Americani, gli Americani dimenticati, quelli che non gridano, che non manifestano. Essi non sono né razzisti, né malati. Non sono colpevoli dei flagelli che infestano il nostro paese”.
"7 o clock silent night" Simon and Garfunkel. 1966
This is the early evening edition of the news.
(...)
In Los Angeles today comedian Lenny Bruce died of what was believed to be an
overdoes of narcotics.
Bruce was 42 years old.
Dr. Martin Luther King says he does not intend to cancel plans for an open
housing march Sunday into the Chicago suburb of Cicero.
Cook County Sheriff Richard Ogleby asked King to call off the march and the
police in Cicero said they would ask the National Guard to be called out
if it is held.
King, now in Atlanta, Georgia, plans to return to Chicago Tuesday.
In Chicago Richard Speck, accused murderer of nine student nurses, was brought
before a grand jury today for indictment.
The nurses were found stabbed an strangled in their Chicago apartment.
In Washington the atmosphere was tense today as a special subcommittee of the
House Committee on Un-American activities continued its probe into anti-
Viet nam war protests.
Demonstrators were forcibly evicted from the hearings when they began chanting
anti-war slogans.
Former Vice-President Richard Nixon says that unless there is a substantial
increase in the present war effort in Viet nam, the U.S. should look forward
to five more years of war.
In a speech before the Convention of the Veterans of Foreign Wars in New York,
Nixon also said opposition to the war in this country is the greatest single
weapon working against the U.S.
That's the 7 o'clock edition of the news,
Goodnight.
Silent night
Holy night
All is calm
All is bright
Round yon virgin mother and child
Holy infant so tender and mild
Sleep in heavenly peace, sleep in heavenly peace.
Traduzione:
“Ecco l’edizione del giornale delle 19.00”
Oggi a Los Angeles il comico Lenny Bruce è morto, per quanto si ritiene, a causa di un’overdose. Bruce aveva 42 anni.
Il dottor Martin Luther King afferma di non avere l’intenzione di annullare il programma di una marcia per il libero accesso agli alloggi, nel sobborgo Cicero di Chicago. Richard Ogleby, sceriffo della Contea di Cook, ha chiesto a King di annullare la manifestazione e la polizia di Cicero ha annunciato che chiederà l’intervento della Guardia Nazionale se essa sarà confermata. King, che attualmente si trova ad Atlanta, in Georgia, conta di rientrare a Chicago giovedì.
A Chicago Richard Speek, accusato dell’omicidio di nove studentesse infermiere, è stato tradotto dinanzi al Gran Giurì per l’atto d’accusa. Le infermiere vennero ritrovate pugnalate e strangolate nel loro appartamento di Chicago.
A Washington, atmosfera tesa oggi, quando un sotto-comitato speciale del Comitato della Camera per le attività anti americane ha proseguito la sua inchiesta avente ad oggetto le proteste contro la guerra del Vietnam. I manifestanti sono stati espulsi con la forza dalla sala delle audizioni, quando hanno cominciato a scandire slogan contro la guerra.
L’ex vice presidente Richard Nixon dichiara che, se non vi sarà un sostanzioso aumento dell’impegno bellico in Vietnam, gli Stati Uniti dovranno attendersi altri cinque anni di guerra. A New York, durante un discorso alla convention dei veterani delle guerre all’estero, Nixon ha affermato anche che l’opposizione alla guerra nel paese è l’arma più potente puntata contro gli Stati Uniti,