Ma chissà perché… proprio Mario Draghi!
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sputniknews.it, 5 febbraio 2021
Ma chissà perché… proprio Mario Draghi!
Alessio Trovato
Chi ha suggerito a Mattarella il nome di Draghi, perché tutti i media mainstream sembrano tanto entusiasti, come farà un uomo della finanza a trovare maggioranza politica tra pentastellati e sovranisti? Ma soprattutto, chi è Mario Draghi? A questa e molte altre ingenue domande cercheremo di rispondere… ma in maniera tutt’altro che ingenua
È oramai un ventennio che si fa il nome di Draghi per la presidenza del Consiglio, e alla fine, gira e rigira, eccolo lì. Ma perché? Non è neppure un politico, non si è mai presentato alle elezioni, nessuno l’ha mai votato. Perché dovremmo avere proprio lui a guidare la nostra politica? In democrazia non dovrebbe essere il popolo a doversi scegliere i propri rappresentanti?
Bhè, ma la nostra è una democrazia parlamentare, è l’obiezione. Da noi si scelgono i partiti, non gli uomini, poi sono i partiti che scelgono il Governo. Bene, iniziamo allora dalla prima anomalia e quindi dalla prima vera domanda.
Chi ha fatto il nome di Draghi a Mattarella?
Appunto perché la nostra è una Repubblica parlamentare, il Presidente del Consiglio viene incaricato alla ricerca di una maggioranza sì dal Presidente della Repubblica, ma solo dopo che questi si sia consultato con i rappresentanti dei partiti politici. Perché sono i partiti i veri protagonisti nel nostro sistema. Si presume quindi che i partiti suggeriscano al Presidente dei nomi e che poi questi, nel caso trovi un minimo comune denominatore, dia l’incarico. Ma qui, quale partito ha suggerito Draghi? Dalle convocazioni non risulta. Risulta piuttosto che sia stato Mattarella ad incaricare Draghi di testa sua. Ma perché?
Possibile risposta
Mattarella ha un suo progetto politico. Nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore ha da realizzare il progetto politico di qualcun altro. In ogni caso nel nostro ordinamento il Presidente deve essere solo un garante, la politica la devono fare i partiti. Ma Come Paolo Savona non gli andava bene il 27 maggio 2018 quando venne proposto da Giuseppe Conte a Ministro dell'Economia, pur essendo sostenuto sia da Movimento 5 Stelle che Lega, oggi al contrario gli va bene Draghi. Savona si era macchiato di ‘eresia’ nei confronti del Sacro Euro, Draghi invece è la figura ideale per completare il processo di integrazione e normalizzazione (gli euroscettici e i veri sovranisti potrebbero scegliere il termine ‘fagocitazione’) dell’Italia in Europa.
Perché i media mainstream sembrano tanto contenti?
Ma cosa c’è da essere tanto contenti ed entusiasti di Draghi? Draghi non è quello che svendette l’IRI a bordo del Britannia nel 1992 e che poi la Goldman Sachs compensò lautamente concedendogli la vicepresidenza? Goldman Sachs per altro che poi diede il via alla crisi sui mercati. Non è quello che, un altro Presidente della Repubblica, Cossiga, definì testualmente (video di seguito) “Un vile affarista. Non si può nominare premier chi è stato assunto dalla Goldman Sachs (…) È il liquidatore, dopo la crociera sul Britannia, dell'industria italiana. Ora svenderebbe quel che rimane…”