Marocco

Marocco, gennaio 2010 – Sul sito web appare la copertina dell’ultimo numero, il 426, ma gli articoli sono quelli del 425. Ed è questo l’ultimo numero de Le Journal Hebdomadaire, perchè il glorioso settimanale marocchino, uno dei pochissimi giornali indipendenti di un paese in cui la stampa è quasi tutta di regime, ha chiuso definitivamente i battenti

Leggi tutto: Chiude le Journal Hebdomadaire

Write comment (0 Comments)
Marocco, gennaio 2010 - Un duro editoriale di TelQuel a proposito delle promesse di cambiamento che, da anni, il governo del Marocco continua a ripetere e che non sono mai mantenute. Oramai appare chiaro che, come dice anche Amnesty International, queste promesse sono solo un "esercizio di pubbliche relazioni per migliorare l'immagine del Marocco". E perchè tutto possa restare come prima.

Leggi tutto: Speranze tradite

Write comment (0 Comments)
Marocco, gennaio 2010 - Jacopo Granci ha intervistato Mohamed Sebbar, avvocato marocchino, presidente del Forum Verità e Giustizia dal 2003 al 2009. Un bilancio sul lavoro svolto e sulle prospettive per il futuro




(Mohamed Sebbar, a sinistra nella foto)

Leggi tutto: Intervista a Mohamed Sebbar

Write comment (0 Comments)
Marocco, gennaio 2010 - Il caso della militante saharawi, scoppiato lo scorso dicembre, ha rivelato chiaramente i limiti della diplomazia del regno. Inchiesta sul discredito della lobby marocchina a Washington, finanziata con molti milioni di dollari





(Hillary Clinton)

Leggi tutto: Affaire Haidar, Storia di un fallimento

Write comment (0 Comments)
Marocco, gennaio 2010 -All’inizio del dicembre scorso alcuni cittadini stranieri, accusati di proselitismo, sono stati espulsi dal Marocco. Tra di loro c’era anche una famiglia svizzera. La casualità (o altro?) ha voluto che l’espulsione coincidesse con i risultati del referendum elvetico sui minareti. Alcuni vi hanno letto una risposta diretta delle autorità al voto svizzero. Ma è anche vero che la pratica degli allontanamenti forzati dal territorio marocchino di cittadini stranieri, per la loro presunta opera di conversione, è diventata una prassi consolidata negli ultimi due decenni

Leggi tutto: Le fede in questione

Write comment (0 Comments)
Marocco, gennaio 2010 – Jacopo Granci ha  intervistato Abderrahim Mouhtad, componente in gioventù della Shabiba Islamiyya (la Gioventù Islamica), una organizzazione utilizzata dal Governo contro la sinistra e, successivamente, messa fuori legge. Dopo essere stato graziato dal Re ha cambiato vita, oggi è presidente dell’associazione Ennassir (“l’aiuto” in arabo), una piccola organizzazione che da qualche anno fornisce assistenza e sostegno ai detenuti islamisti


(Interevnto della polizia in una manifestazione di familiari dei detenuti islamisti)


Leggi tutto: Intervista a Abderrahim Mouhtad

Write comment (0 Comments)
Marocco, gennaio 2010 - La Commissione consultiva per la regionalizzazione è stata istituita domenica 3 gennaio a Marrakech da Mohammed VI. Dopo la debacle della vicenda Haidar, lo Stato marocchino tenta di riprendere l’iniziativa nel dossier sul Sahara

Leggi tutto: Sahara: il Marocco passa all'offensiva

Write comment (0 Comments)
Marocco, gennaio 2010 – Quale differenza tra Aminatou Haidar, che mette in gioco la vita per i suoi ideali, e Driss Lachgar, dirigente dell’USFP marocchino, che ha tanto invocato la riforma costituzionale ed ha poi senza esitazioni accettato il remuneratissimo posto di Ministro per i rapporti col Parlamento. Miserie morali della politica marocchina! E del Re, che in occasione dell’ultimo rimpasto ha nominato Ministro della Giustizia il suo avvocato. Chi vi ricorda?
Nell’ultimo editoriale di Le Journal Hebdomadaire, un’invettiva di Aboubakr Jama
i


(Driss Lachgar)

Leggi tutto: Signori, ci avete mancato di rispetto!

Write comment (0 Comments)
Marocco, gennaio 2010 - La stampa indipendente marocchina torna sugli eventi che hanno sconvolto la cittadina di Taghjijt (nella regione di Agadir) all’inizio di dicembre. Gli interrogativi più inquietanti, oltre alla reazione violenta delle autorità, riguardano l’atteggiamento repressivo e intimidatorio dimostrato dal regime all’indirizzo di coloro che cercano di esprimersi nel web. Il fenomeno dei blogger permette alle regioni più remote del “Marocco profondo” di uscire dall’isolamento mediatico di cui sono rimaste vittime per lunghi decenni. Le acquisizioni nel campo informatico fanno sì che gli abusi e le violazioni perpetrate dalle autorità, lontano dagli sguardi indiscreti, possano essere pubblicamente denunciate. Il regime sembra più che mai infastidito e reagisce a suon di condanne

Leggi tutto: Il Marocco un nemico di Internet?

Write comment (0 Comments)
Marocco, gennaio 2010 - Incontro tra la sorella di una vittima della repressione di Hassan II e la madre di una vittima di Mohammed VI. In un articolo de Le Journal Hebdomadaire, tradotto in italiano da Jacopo Granci

(Rachida Baroudi e Khadjia Menebhi)

Leggi tutto: Antiche e nuove vittime

Write comment (0 Comments)
Marocco, gennaio 2010 - Jacopo Granci ci invia da Casablanca la traduzione in italiano di un articolo un po' datato di Le Journal Hebdomadaire su Abdelilah Benabdesslam, il vice-presidente dell'AMDH, storico militante marxista e difensore dei diritti dell'uomo. E una sua intervista proprio ad Abdelilah del dicembre scorso. Entrambi gli articoli sono già apparsi su (r)umori dal mediterraneo

(Abdelilah Benabdesslam, durante una manifestazione a Rabat nel 2008)

Leggi tutto: Abdelilah Benabdesslam

Write comment (0 Comments)
Marocco, gennaio 2009 - Gli islamisti in Marocco sono preoccupati perché Elton John è stato invitato a partecipare al Festival Mawazine. "E' omosessuale - si lamentano - e il suo invito rientra in una campagna per depenalizzare il reato di omosessualità". Un articolo del quotidiano Aujourd'hui le Maroc, tradotto in italiano a cura di ossin



(Elton John)

Leggi tutto: Il complotto omosessuale

Write comment (0 Comments)
Marocco, gennaio 2010 - Per aver diffuso in Internet alcune testimonianze sulla repressione messa in atto a Taghjijt, un piccolo villaggio nel sud del Marocco, il blogger El Bachir Hazzam è stato condannato a quattro mesi di carcere, colpevole di aver “infangato la reputazione del Marocco nel settore dei diritti umani”. Un articolo de Le Journal Hebdomadaire, tradotto in italiano da Jacopo Granci

Leggi tutto: Taghjijt, una nuova Sidi Ifni?

Write comment (0 Comments)
Marocco, gennaio 2010 – Ossin ha già parlato di Zahra Boudkour, la più giovane detenuta di coscienza dell’era di Mohammed VI, arrestata nel maggio 2008 a 22 anni, durante una manifestazione di studenti a Marrakech, torturata e condannata poi a 2 anni di prigione dal Tribunale di Marrakech. Pubblichiamo oggi due articoli, apparsi su TelQuel e su Le Journal Hebdomadaire, tradotti in italiano da Jacopo Granci, che ritornano sulla questione. Il suo processo d’appello, fissato per il 23 dicembre 2009 dinanzi la Corte d’Appello di Marrakech, è stato rinviato al 17 febbraio 2010. Intanto Zahra è ancora in carcere




(Zahra Boudkour)

Leggi tutto: Zahra Boudkour ancora in carcere

Write comment (0 Comments)
Marocco, dicembre 2009 - Il settimanale TelQuel pubblica un servizio sulla Marcia verde, una sceneggiata che ha fatto da copertura all'illegale occupazione marocchina del Sahara Occidentale. Lo pubblichiamo tradotto in italiano perché è interessante, anche se parziale e terribilmente fazioso. Per pavidità, o forse per convinzione, il settimanale si allinea alle posizioni ufficiali che considerano la vicenda come un semplice conflitto tra Marocco e Algeria, dimenticando completamente che esiste un popolo saharawi che ha sostenuto una dura guerra di liberazione, che in gran parte è stato costretto all’esilio e che, in definitiva, è il vero e unico protagonista di questa storia di decolonizzazione africana. Per il resto, gli eroi di TelQuel sono personaggi terribili: Henry Kissinger, il mandante morale dell'assassinio di Salvator Allende, Hassan II, il Re assassino, Mokhtar Ould Daddah, il più sanguinario presidente della Mauritania....

Leggi tutto: La marcia verde

Write comment (1 Comment)
Marocco, dicembre 2009 - Le Journal Hebdomadaire torna ad analizzare le conseguenze della vicenda di Aminatou Haidar e gli errori del Marocco in Sahara Occidentale. Lo fa con un articolo di Bernabé Lopez Garcia, professore di storia contemporanea dell'Islam, tradotto in italiano da Jacopo Granci




(Tracce di bandiere della RASD, a Smara, bruciate dalla polizia)

Leggi tutto: Sbattere due volte contro lo stesso ostacolo

Write comment (0 Comments)
Torna alla home
Dichiarazione per la Privacy - Condizioni d'Uso - P.I. 95086110632 - Copyright (c) 2000-2024